L'obiettivo generale dell'invito "Music Moves Europe" è quello di identificare e supportare almeno 10 programmi di formazione pilota innovativi e sostenibili per giovani musicisti e professionisti nel settore della musica che abbiano una dimensione europea.
Il contributo UE potrà coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di 90.000 euro.
I progetti possono essere presentati da un singolo proponente o da un consorzio costituito da almeno due soggetti.
I progetti devono avere una durata massima di 15 mesi con inizio non oltre il 1° giugno 2020.
Il termine per l'invio delle candidature è il 31 ottobre 2019.
I progetti proposti dovrebbero perseguire almeno due dei seguenti obiettivi specifici:
- rispondere alle esigenze di sviluppo professionale per acquisire competenze individuali e organizzative, al fine di accrescere la capacità dei giovani artisti e professionisti della musica di avere successo nel mercato musicale;
- aiutare i giovani artisti e gli altri professionisti del settore musicale a comprendere meglio la catena del valore dell'industria musicale;
- promuovere scambi o approcci transnazionali per garantire il trasferimento di conoscenze, anche in termini di rilevanza per le carriere europee/internazionali o per le iniziative musicali transfrontaliere europee;
- promuovere cooperazioni sostenibili e la creazione di reti.
Le attività di formazione possono assumere le seguenti forme:
- programmi di formazione che utilizzano l’insegnamento di persona e/o metodi di e-learning, compresi seminari o workshop;
- programmi di mentoring e di peer-learning;
- programmi di tirocinio retribuito.
I programmi di formazione dovranno avere una dimensione europea, ovvero prevedere il coinvolgimento di partecipanti/tirocinanti o docenti/tutor di almeno due paesi diversi oppure svolgersi in almeno due paesi diversi o incoraggiare la mobilità europea.
I soggetti beneficiari possono essere fornitori di istruzione/formazione che dimostrino competenze pertinenti nel settore musicale o partnership del settore formazione/istruzione/musica. Questi soggetti possono essere organizzazioni profit e non-profit, autorità pubbliche nazionali, regionali o locali, università, PMI. Devono essere basati in uno dei Paesi ammissibili al sottoprogramma Cultura di Europa Creativa, ovvero: Stati membri UE e Paesi non-UE indicati nel programma.