Migliorare la propria città dal basso? C’è chi ci prova da sei anni: la nuova edizione del premio “Bologna città civile e bella” crede ancor di più negli abitanti e li incoraggia a diventare innovatori civici.
Sempre più orientata a diventare una smart city, Bologna investe nelle nuove tecnologie e nella creatività dei suoi cittadini grazie anche a iniziative e premi come questo. Curato da Hera, il Centro Antartide, il Resto del Carlino e la Fondazione del Monte, con la collaborazione del Fai Emilia-Romagna, "Bologna città civile e bella" darà tempo fino al 20 ottobre per l'invio di soluzioni e progetti inediti, in cui centrale rimanga l’attenzione alla comunità e agli aspetti ambientali.
Quest’anno sarà possibile partecipare a tre categorie. Bologna Innova sarà il contenitore dei suggerimenti “dal basso”, Civic Hackaton, aperto a studenti e professionisti, sarà dedicato ai progetti digitali e tecnologici, mentre A scuola di innovazione civica accoglierà le proposte delle realtà scolastiche cittadine per migliorare lo scambio a doppio senso con il territorio.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito del Centro Antartide.