Sono in fase di pubblicazione i nuovi bandi dei Centri per l’Impiego (CPI) e delle Regioni per l’assunzione di 159 Operatori al Ministero dell’Interno con contratto a tempo indeterminato.
Le figure cercate sono:
121 Operatori amministrativi
38 Operatori tecnici
Si tratta di un’opportunità importante per chi ha almeno la licenza media, con sedi di lavoro diffuse in quasi tutta Italia.
Come funziona l’“avviamento a selezione”
Il reclutamento non avviene tramite concorso classico, ma tramite la procedura di avviamento a selezione: una modalità riservata alle persone iscritte ai Centri per l’Impiego, utilizzata per le assunzioni a tempo indeterminato negli uffici centrali e periferici del Ministero.
In pratica, chi è interessato deve:
Leggere il bando generale del Ministero dell’Interno.
Consultare il bando pubblicato dalla propria Regione / CPI.
Essere iscritto (o iscriversi) al Centro per l’Impiego.
Presentare domanda al CPI seguendo le modalità e le scadenze indicate nel bando.
Attendere la graduatoria stilata dal CPI.
Se rientra tra gli “avviati a selezione”, sostenere il colloquio e la prova pratica organizzati dal Ministero.
Le graduatorie dei CPI vengono formate assegnando un punteggio in base a elementi come:
reddito,
presenza di familiari a carico,
stato di disoccupazione,
età, ecc.
Bandi CPI 2025: Regioni coinvolte e focus Emilia-Romagna
Sono già usciti i bandi dei CPI di diverse Regioni, tra cui: Toscana, Marche, Liguria, Calabria, Basilicata, Sardegna, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, e sono attesi quelli delle altre Regioni interessate.
Emilia-Romagna: 8 posti disponibili
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato quattro bandi per complessivi 8 operatori (amministrativi e tecnici) del Ministero dell’Interno:
CPI Bologna – 5 posti totali
3 Operatori amministrativi
2 Operatori tecnici
CPI Piacenza – 1 posto Operatore amministrativo
CPI Ferrara – 1 posto Operatore amministrativo
CPI Reggio Emilia – 1 posto Operatore amministrativo
Scadenza per la domanda: 19 dicembre 2025.
Per ogni bando è fondamentale leggere con attenzione:
requisiti specifici richiesti,
modalità di presentazione della domanda,
eventuale obbligo di presentarsi di persona presso il CPI in giorno e orario indicati.
Chi può partecipare
Per accedere all’avviamento a selezione 2025 per 159 Operatori sono richiesti, tra gli altri, i seguenti requisiti generali:
Cittadinanza italiana o di un Paese UE (con i requisiti previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001).
Maggiore età.
Assolvimento dell’obbligo scolastico (licenza media).
Idoneità fisica alle mansioni.
Godimento dei diritti civili e politici.
Non essere stati destituiti o dispensati da un impiego pubblico.
Condotta incensurabile: assenza di condanne penali e di misure di prevenzione o sicurezza.
Posizione regolare rispetto agli obblighi di leva, se dovuti.
Iscrizione al Centro per l’Impiego competente.
Ogni bando regionale può specificare ulteriori dettagli: è quindi importante verificare con attenzione il testo del proprio avviso CPI.
Come si svolgono le prove
La selezione ministeriale è pensata per verificare:
l’idoneità pratica a svolgere le mansioni previste,
l’adeguata conoscenza della lingua italiana per i candidati non italiani.
I candidati avviati a selezione sostengono:
1. Colloquio
Per entrambi i profili (amministrativo e tecnico) il colloquio riguarda:
l’ordinamento del Ministero dell’Interno,
i diritti e doveri del dipendente pubblico.
2. Prova pratica
Diversa a seconda del profilo:
Operatore amministrativo
riordino fascicoli e documenti,
copia di atti e gestione di semplici pratiche,
utilizzo di applicativi e strumenti informatici.
Operatore tecnico
attività di sistemazione e riordino degli ambienti di lavoro,
montaggio e smontaggio di elementi di arredo,
piccoli interventi di manutenzione ordinaria.
Dove si lavorerà
I 159 Operatori saranno assegnati agli uffici centrali e periferici del Ministero dell’Interno presenti in numerose Regioni, tra cui:
Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Campania, Puglia, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna, Sardegna, Sicilia, Calabria, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Molise, Basilicata, Marche, Lazio, Trentino-Alto Adige.
La distribuzione dettagliata dei posti città per città è riportata nell’allegato con l’elenco delle sedi, indicato nei bandi.
In sintesi
Posti disponibili: 159 Operatori (121 amministrativi, 38 tecnici).
Contratto: tempo pieno e tempo indeterminato.
Titolo di studio richiesto: scuola dell’obbligo / licenza media.
Canale di accesso: procedure di avviamento a selezione tramite CPI.
Scadenze: variano da Regione a Regione (in Emilia-Romagna, bandi aperti fino al 19 dicembre 2025).
