È stato pubblicato il bando per contributi regionali a sostegno della rinegoziazione dei canoni di affitto. Il bando è aperto fino al 20 ottobre 2023, o fino a esaurimento dei fondi.
Destinatari e requisiti
Possono presentare richiesta gli affittuari di alloggi situati nel territorio del comune di Bologna e in possesso dei seguenti prerequisiti:
- Cittadinanza italiana, dell'Unione Europea o cittadini extra-UE con permesso di soggiorno di almeno un anno o per soggiornanti di lungo periodo
- ISEE del nucleo familiare non superiore a €35.000,00
- Essere conduttori (affittuari) residenti, o anche non residenti purché titolari o contitolari del contratto di locazione
- Contratto di locazione registrato da almeno un anno
- Rinegoziazione del contratto di locazione registrata presso l'Agenzia dell'Entrata.
Tipologie di rinegoziazione
Consulta il bando completo per un approfondimento sulle condizioni in cui trovarsi per poter fare domanda.
Possono partecipare a questo bando gli affittuari che, entro novembre 2022, abbiano richiesto una rinegoziazione o trasformazione del contratto di locazione al proprio locatore (proprietario), secondo la legge 431/1998 art. 2 commi 1 e 3.
Le rinegoziazioni/trasformazioni previste sono le seguenti:
- Riduzione dell'importo pari al 20% del canone
- Trasformazione del contratto di affitto da canone libero a canone concordato
Modalità di presentazione della domanda
Gli affittuari interessati potranno fare domanda tramite procedura telematica con credenziali SPID, mediante il modulo online reperibile al seguente link.
Consulta il bando completo per prendere nota di tutti documenti necessari che dovrai allegare alla domanda.
Le candidature verranno registrate in base all'ordine di arrivo. I contributi verranno concessi direttamente al locatore (proprietario) fino ad esaurimento del finanziamento regionale, pertanto il bando potrebbe scadere prima del 20 ottobre 2023.
Visitando il sito della Regione Emilia-Romagna, alla pagina Affitti più leggeri, potrai trovare altre informazioni su questo contributo dell'Emilia-Romagna. Consulta anche il depliant per avere informazioni in altre lingue.