Il percorso laboratoriale della terza edizione di Impronte Digitali ha utilizzato le parole relazioni, comunicazione e confine come filo rosso per lo sviluppo di un tema comune all'intero progetto e ha visto i ragazzi collaborare con le seguenti associazioni:
Radio Alta Frequenza
Alta Frequenza è la prima web radio interculturale di Bologna, con protagonisti i giovani, nata dal desiderio di comunicare che la convivenza, l’interazione tra popoli e culture diverse è possibile.
Tra le varie attività formative proposte dal laboratorio di radio, i ragazzi hanno avuto la possibilità di fare visita alla sede di Alta Frequenza. Durante la visita i ragazzi sono stati impegnati in una riunione di redazione vera e propria nella quale hanno stilato una scaletta di temi per loro importanti, individuato notizie e raccolto esperienze personali attinenti ai temi scelti (discriminazioni di genere, di origine e provenienza, ma anche storie di inclusione e di esempi positivi). Infine, hanno redatto i testi per realizzare una puntata radiofonica in diretta, facendo anche da speaker con il supporto dei referenti della radio Caterina Pisto e Michele Orvieti.
Sette e mezzo studio
Sette e mezzo studio è una casa di produzione indipendente che nasce a Bologna nel 2020, attiva nella realizzazione di film, cortometraggi, spot e tanto altro.
All'interno di Impronte Digitali, oltre a illustrare come si scrive una sceneggiatura e come funziona un set cinematografico, hanno tenuto un laboratorio dedicato al videomaking e realizzato, insieme ai ragazzi, una sigla per rappresentare la terza edizione del progetto.
Deinòs Teatri
Deinòs è una compagnia teatrale giovanile basata e attiva principalmente sul territorio bolognese. Insieme ai formatori Francesca, Leo, Silvia e Stefano i ragazzi hanno intrapreso un percorso sperimentale che ha visto il teatro intrecciarsi alla comunicazione verbale, non verbale e digitale.
Inoltre, i ragazzi hanno partecipato a due giorni di laboratorio di giornalismo e storytelling tenuto dalla giornalista freelance e documentarista di guerra Benedetta Argentieri. Un'occasione unica per apprendere a pieno il concetto di storytelling, due giornate piene di aneddoti, dibattiti, momenti di lezione, proiezioni e attività interattiva, che hanno visto i ragazzi attivi nella scoperta di alcuni degli aspetti più entusiasmanti e controversi del mestiere del giornalista.
