Si sa, il periodo delle feste natalizie è uno dei momenti peggiori per l'ambiente. Tra un aumento di quasi il 6% delle emissioni di CO2, l'utilizzo di imballaggi in plastica per un totale di oltre 125.000 tonnellate, un inquinamento luminoso ben al di sopra della norma e lo spreco alimentare, il Natale crea una tempesta perfetta di inquinamento che va a scapito del nostro ecosistema terrestre.
Con piccole accortezze, però, possiamo ridurre la nostra impronta sull'ambiente. Ecco i consigli della Redazione per un Natale più ecologico (e sì, anche economico)!
Parliamo di inquinamento luminoso
A Natale le strade delle città si riempiono di addobbi luminosi per creare l'atmosfera di festa e per incentivare gli acquisti. Per quanto le luci siano belle e accoglienti sono anche estremamente dispendiose a livello energetico. La loro accensione provoca un aumento delle emissioni delle centrali termoelettriche e un sostanzioso inquinamento luminoso. Se possiamo fare poco o nulla per limitare l'utilizzo delle luci nelle strade cittadine e nei negozi, in casa possiamo tentare di risparmiare scegliendo catene luminose a LED e accendendole solo la sera o durante le riunioni familiari. Ancora più ecologica ed economica è la scelta di sostituire le catene luminose con ghirlande e nastri colorati.
L'albero di Natale
Per le feste non può mancare l’albero di Natale. Se ne devi acquistare uno pensa prima di tutto alla tutela di questi magnifici abeti. Il 90% di quelli veri utilizzati per adornare le case non sopravvivono oltre l'Epifania e finiscono nella spazzatura. È dunque preferibile comprare un pino sintetico che può essere riutilizzato negli anni oppure una pianta che si adatti meglio al clima cittadino come le piante di agrumi, i lecci, i corbezzoli e gli agrifogli. Se non vuoi rinunciare all'abete vero puoi acquistarlo in un vivaio che garantisca il ritiro della pianta alla fine delle feste in cambio di un buono spesa. Diversamente, al termine del periodo festivo ricorda di buttare l’albero nei contenitori per la raccolta differenziata del verde.
Per un Natale più sostenibile puoi anche riutilizzare le decorazioni che già possiedi, riparandole se necessario, e - perché no? - crearne di nuove con materiali sostenibili come carta riciclata, tessuto, spago e materiali naturali come, ad esempio, pigne, stecche di cannella e fette di arancia essiccate.
Dalle decorazioni ai regali
Anche in questo caso si può tentare di risparmiare e di rispettare l'ambiente utilizzando i mezzi pubblici per spostarsi durante la caccia ai regali. E se proprio non puoi fare a meno dell’auto c’è il car sharing.
Scegli accuratamente i doni. Privilegia oggetti utili e duraturi a scapito di doni "usa e getta" o di dubbia utilità come, ad esempio, i maglioni natalizi. Indossati solitamente pochissimo o per niente dal ricevente e tenuto conto dell'impatto ambientale dell'industria della moda, questo tipo di articoli è tra quelli da non prediligere. In ogni caso, puoi trovare ciò che stai cercando nei tanti mercatini del riuso e natalizi che punteggiano la città in questo periodo. O ancora, puoi scegliere regali solidali.
Nel caso in cui la caccia e l’acquisto avvenga via internet puoi optare per siti che privilegiano oggetti di seconda mano o che supportano il piccolo artigianato, come ad esempio il portale Etsy.
Alimentazione tra consapevolezze e riduzione degli sprechi
Infine, bisogna fare la spesa per il pranzo di Natale e per il cenone di Capodanno. Privilegia prodotti locali e stagionali a scapito di quelli esotici molto costosi e il cui trasporto comporta grandi quantità di combustibile.
Se acquisti dei prodotti tipici alimentari su internet non farti ingannare dalle dimensioni del prodotto rappresentato in fotografia, ma fai attenzione al peso indicato e cerca di visualizzarlo nella realtà, valutando la reale esigenza di cibo senza esagerare. Per fare un'esempio, è utile tenere a mente che è frequente ricevere dolci in dono e si possono facilmente evitare acquisti eccessivi in tal senso.
La regola delle 3 erre e lo smaltimento dei rifiuti
Durante le feste natalizie la produzione di spazzatura aumenta in modo vertiginoso. Comportati secondo il principio, valido tutto l'anno, delle tre R: ridurre, riciclare e riutilizzare. Carta, decori, scatoloni, bottiglie di plastica e di vetro e relativi tappi possono essere riutilizzati con un po’ di creatività. Nel caso in cui non fosse possibile riutilizzare, ricordati che tutti i rifiuti devono essere smaltiti separatamente. L’app Rifiutologo ti può aiutare a separare il tutto alla perfezione.
Per quanto riguarda i regali indesiderati, prima di procedere al semplice smaltimento, valuta opzioni come il possibile riciclo a qualcuno che potrebbe apprezzare maggiormente il dono, la vendita o la donazione.